Storia di Villa San Secondo

La prima traccia storica di Villa San Secondo risale al 1153 quando si parla di una bolla pontificia della "Plebs de Covatio" cioè della pieve o parrocchia di Covatio. Era collocata dove oggi vi è il cimitero di Villa. Non vi sono documenti che attestano l'origine del nome ma solo ipotesi. Con ogni probabilità questa pieve dipendeva dai signori di Corsembrandum che avevano un castello sulla collina oggi occupata dal comune di Cossombrato, paese che prende il nome proprio da questi feudatari. Nel 1312 gli statuti comunali attestano la scissione e la nascita di un nuovo villaggio chiamato "Villa Nova Sancti Secundi" cioè "villa nova" dal momento che il villaggio era nuovo e "san secondo" forse perchè era il santo a cui era dedicata la chiesa della pieve (parrocchia). Infatti ancora oggi la chiesetta del cimitero che si trova ai confini dei paesi Villa San Secondo e Cossombrato è dedicata a San Secondo, santo patrono della città di Asti. Il paese fu costruito come villaggio fortificato, questo spiega la presenza della cerchia delle mura, dei fossati e delle porte d'ingresso di cui oggi rimane soltanto l'arco situato sulla piazza principale del paese. Per circa 50 anni il comune di Villa riuscì ad essere indipendente grazie ad accordi tra il Vescovo di Asti e il Marchese del Monferrato. Poi dal 1360 e fino al 1713 Villa sarà un comune del Marchesato del Monferrato a cui deve pagare i tributi erariali. Nel 1713 il marchesato entrò a far parte dei domini di Casa Savoia. Dopo è storia comune al resto del Piemonte. Da ricordare ancora che Villa San Secondo nel 1630-1631 ha subito la peste dovuta principalmente al passaggio sul territorio di truppe francesi e spagnole che hanno tra l'altro devastato più volte il territorio. Tracce di queste battaglie sono i 18 soldati francesi sepolti sotto la chiesa parrocchiale costruita sul punto più alto del paese. Si tratta di truppe utilizate per aseddiare Torino che erano stanziate sulle nostre colline e venivano saltuariamente per perquisire viveri e bestiame. Nell'agosto del 1928 - storia abbastanza recente - si svolsero sulle nostre colline delle manovre militari con la costante presenza del Re Vittorio Emanuele 3° e del principe ereditario Umberto 2° che unificarono il paese con quello confinante di Corsione diventando così una nuova unità denominata Villa Corsione. Con la caduta della monarchia e l'avvento della repubblica i due paesi vennero nuovamente divisi per cui dal 1946 il paese tornò a chiamarsi Villa San Secondo. Oggi il comune ha circa 400 residenti ma la sua popolazione aumenta sostanzialmente durante i fine settimana e sopratutto durante il periodo estivo per la presenza di numerosi vacanzieri che vengono a godersi le bellezze, la tranquillità, l'aria buona delle nostre belle colline del Monferrato. Tra le storicità del paese occorre ricordare il Monumento a San Rocco (ingresso paese lato Asti-Casale), il Cippo della Chiesa (sagrato chiesa parrocchiale), la Chiesa Parrocchiale (una delle più belle della Diocesi di Asti), la chiesetta Madonna delle Grazie (piazza del Municipio) e la Chiesa della Santissima Trinità (strada per Cossombrato).